mercoledì 31 luglio 2019

I leoni di Sicilia di Stefania Auci



Da scappare a metà lettura; per rabbia. 
Un bel soggetto, una delle saghe famigliari più straordinarie della storia italiana, bruciato in una specie di telenovela, una roba dichiaratamente pre-televisiva. Dietro la copertina pastello da romanzo rosa, una scorpacciata di frasi ad effetto, banalità da stanza delle lavandaie di un secolo fa e sciatterie stilistiche.
La letteratura che prepara materiali per la peggiore televisione è quella che  fa più rabbia. 
E vende tanto! 
Il problema più grosso in Italia non è che si vede troppa cattiva tivvù e si legge poco; è che quel poco si legge, dai libri di cucina, ai giallacci, a questa roba qui, scimmiotta e alimenta la peggiore tivvù.