lunedì 19 settembre 2022

Le perfezioni di Vincenzo Latronico


Vita di due giovani web-creativi innamorati (stranamente, un ragazzo e una ragazza), a Berlino (e qui si torna alla normalità: se non a Berlino, dove?). In omaggio a Le cose di Perec, descrizione iper-analitica di casa (con perfezioni e imperfezioni), sesso (come con la casa), città (idem come sopra), lavoro (molto e solo smart), cucina (immancabile la passione per “l’impiattamento” e preliminari), pensieri (“un paesaggio interiore dissestato da vent’anni di internet”: diciamo confusi, ecco). Un capitoletto di impegno compassionevole (l’impegno politico, si sa, è diventato impossibile, anche a Berlino). Un paio di puntatine veloci a Lisbona e in Sicilia (finiscono per annoiarsi anche là). Piccolo colpo di scena finale. 
La cosa che mi ha colpito di più? Mai che leggessero un libro, neanche in formato elettronico piratato, neanche americano sul managerialismo (che per me è il ground zero della lettura).

Non ho capito bene se il romanzo è così ben scritto e centra così bene il problema (il loro, reale e interessante, ma sarebbe lungo parlarne seriamente) da portare il lettore (che sarei io) ad oscillare tra depressione e irritazione perché loro sono deprimenti e irritanti.  Oppure se è proprio il romanzo che fa questo effetto a pendolo. Il dubbio resta, ma comunque l’effetto quello è. Fortuna che è brevissimo.
E non aiuta a dissiparlo (il dubbio, dico), il tono narrativo (peraltro, gradevole) che sembra prendere tutto talmente sul serio (piante, pub, leccate, videate, tiramenti mentali) che non capisci se è empatico o raffinatamente ironico (insomma, li commisera, li descrive con distacco o sottosotto li percula?). 

Confesso che certe frasi mi sono rimaste sospese in testa come UFO (oggetti non identificati), però un loro effetto lo fanno (come gli UFO, appunto). Tanto per riportarne una: “La città saliva e scendeva come una marea”: “c’avrá voluto dì?” (come diceva la Simona Marchini a Black Out). Che poi è la considerazione che potrei estendere a tutto il romanzo.