Ce ne sono tanti di libri sulla massima leggenda (non solo sportiva) del novecento italiano: l’unico mito nazionale moderno, vero personaggio da letteratura romantica, che può stare al pari o sopra ai grandi miti americani (da Hemingway a Marylin Monroe a John Kennedy).
Prima o poi qualcuno lo scriverà, un grande romanzo sulla
storia di Fausto Coppi, sulla sua vita e i suoi demoni. Perché la sua biografia
è un soggetto letterario straordinario (qualcosa di più su questo, chi è
interessato, lo trova qui, nel commento ad un bel libro-inchiesta sulla sua
storia con Giulia Occhini
Nell’attesa, questo, tra quelli che abbiamo letto, è tra i
migliori. Maurizio Crosetti è un grande giornalista, ma qui è molto di più. Ha
setacciato le interviste di tutti quelli che hanno avuto un ruolo nella vita di
Coppi e ha romanzato quello che possono raccontare. Ciascuno in prima persona.
Ne esce un ritratto, come fosse un mosaico, straordinario per vividezza e
obiettività. A tratti comico. A tratti commovente. E una panoramica su un’Italia
che purtroppo e per fortuna non c’è più.
Imperdibile soprattutto per chi non ha ancora percepito il
valore letterario della storia di Coppi. Per gli appassionati, una carezza al
cuore.