Quando il Baal Schem, il fondatore dello
chassidismo, doveva assolvere un compito difficile, andava in un
certo posto nel bosco, accendeva un fuoco, diceva le preghiere e ciò che voleva
si realizzava.
Quando, una generazione dopo, il Maggid di Meseritsch si trovò di
fronte allo stesso problema, si recò in quel posto nel bosco e disse: “Non
sappiamo piú accendere il fuoco, ma possiamo dire le preghiere” – e tutto
avvenne secondo il suo desiderio.
Ancora una generazione dopo, Rabbi Mosche Leib di Sassov si trovò
nella stessa situazione, andò nel bosco e disse: “Non sappiamo piú accendere il
fuoco, non sappiamo piú dire le preghiere, ma conosciamo il posto nel bosco, e
questo deve bastare”. E infatti bastò.
Ma quando un’altra generazione trascorse e Rabbi Israel di Rischin
dovette anch’egli misurarsi con la stessa difficoltà, restò nel suo
castello, si mise a sedere sulla sua sedia dorata e disse: “Non sappiamo più
accendere il fuoco, non siamo capaci di recitare le preghiere e non conosciamo
nemmeno il posto nel bosco: ma di tutto questo possiamo raccontare la storia”.
E, ancora una volta, questo bastò.
Gersom Sholem
Quando il Baal Schem, il fondatore dello
chassidismo, doveva assolvere un compito difficile, andava in un
certo posto nel bosco, accendeva un fuoco, diceva le preghiere e ciò che voleva
si realizzava.
Quando, una generazione dopo, il Maggid di Meseritsch si trovò di
fronte allo stesso problema, si recò in quel posto nel bosco e disse: “Non
sappiamo piú accendere il fuoco, ma possiamo dire le preghiere” – e tutto
avvenne secondo il suo desiderio.
Ancora una generazione dopo, Rabbi Mosche Leib di Sassov si trovò
nella stessa situazione, andò nel bosco e disse: “Non sappiamo piú accendere il
fuoco, non sappiamo piú dire le preghiere, ma conosciamo il posto nel bosco, e
questo deve bastare”. E infatti bastò.
Ma quando un’altra generazione trascorse e Rabbi Israel di Rischin
dovette anch’egli misurarsi con la stessa difficoltà, restò nel suo
castello, si mise a sedere sulla sua sedia dorata e disse: “Non sappiamo più
accendere il fuoco, non siamo capaci di recitare le preghiere e non conosciamo
nemmeno il posto nel bosco: ma di tutto questo possiamo raccontare la storia”.
E, ancora una volta, questo bastò.
Gersom Sholem