martedì 6 luglio 2010

SPACCA L'ALLODOLA




Spacca l’Allodola - e troverai la Musica -
Bulbo su Bulbo, in Argento avvolta -
Con parsimonia offerta al Mattino Estivo
Serbata al tuo Orecchio quando i Liuti saranno vecchi


Sciogli la Piena - ti salterà agli occhi -
Flutto su Flutto, riservata a te -
Scarlatto Esperimento! Scettico Tommaso!
Ancora, dubiti che la tua Allodola sia fedele?
Emily Dickinson

Per una lettura musicale della città

Una perfetta giornata perfetta
di Martin Page

“Ho scoperto che Martin Page è uno dei miei emofanta.
Se lo incontrassi, ci andrei a vivere insieme, così potremmo ammazzarci ogni mattina a colazione, e poi anche mentre prendiamo l'ascensore. Al lavoro ognuno si ucciderebbe da sè.
Poi in un pomeriggio festivo, novelli Paolo e Francesca, potremmo suicidarci facendoci centrifugare dalla bufera d'aria sprigionata da un superelicottero.
Nell'inferno della vita.
E, dal condizionale al reale, poichè ci capiamo nel silenzio, facciamo anche a meno di parlarci.
La sera, le uniche luci sulla città addormentata saranno le torce dei nostri corpi che bruciano, si carbonizzano, si polverizzano.
Non posso non amare chi si uccide almeno trenta volte in un giorno, ma il mattino dopo si aggrega al quartetto di musicanti messicani e si avvia nel sole sulle spalle della marmotta.”

Una perfetta giornata perfetta sembra all'inizio il diario di un giorno qualunque, un  reportage che descrive le 24 ore di uno sfigato, quasi di un barbone fuori di testa. E invece è il “tempo” di un uomo normale, anzi di un uomo di successo (e lo dice piano piano, quasi con pudore, e sorprende, quando ci si rende conto) che è insieme, per scelta e per vocazione, un perdente."Un perdente di successo".
Uno che ha perso per scelta e vocazione di non aderire alla realtà, se per realtà si intende quella esteriore, sociale, relazionale. Si difende tenendola a distanza, frantumandola e succhiandone l'essenza, contemplando da entomologo gli effetti che l'aggressione esterna gli produce nel corpo, nelle emozioni, nei sentimenti. Anzichè farsi trascinare nella vita, la osserva e si riporta a casa i reperti.
Colleziona sentimenti.
E' un entomologo dei sentimenti altrui. Li raccoglie, li classifica, li appende sulla parete del salotto, come farfalle morte.
Lo fa con una potenza immaginifica strabiliante. E lo fa con la tendenza classificatoria (con tanto di rigorosa tassonomia surreale) ed ordinatrice, con la perversione della sistematicità, con la metodicità scientifica persino nella ricerca rassicurante (Cioran docet) del suicidio-via di fuga di una fantasia esilarante , che è tipica del collezionista e di tutti quelli che vogliono conservare un controllo sulle cose (il saluto "tutto a posto?" si usa più del buongiorno ormai).
Ha una visione lucidissima e spietata (no, ma perchè spietata? Vera. Esatta. ) della nostra splendida- plastificata.-consumistica- progressiva-rampante società felice e, per poter vivere, deve morire.
Ad occhi aperti.
Un libro straordinario, perchè lega una visione del mondo che è tragico disincanto ad un umorismo vorticoso che s'innesta sull'illusione.
Un paradosso.
Il paradosso di chi vive nel mondo, ma non può fare a meno di rifuggirlo.
Vivamente consigliato a tutti gli esseri umani con le branchie.




Per godersi la lettura fino in fondo, bisogna avere Youtube a portata di mano. E fermarsi ad ascoltare.
La musica esplode, arma terroristica.
La musica implode, arma di difesa.





Dal ritmo del risveglio....


"Un quartetto di musicisti ambulanti sta suonando nell'atrio del palazzo. Dei messicani perfetti, con sombrero, bottiglia di tequila in tasca, vestiti di abiti colorati e polverosi. Sono tre uomini con delle specie di banjo e di chitarre, una tromba, e una donna che canta e che balla.


Sono sempre stati lì. Per quanto lontano risalga nella memoria, li ho sempre visti. Compaiono, mi suonano una bella canzone, poi spariscono....


Oggi nell'atrio in marmo bianco venato di rosso del palazzo, interpretano una versione indiavolata di Can't take My Eyes off You, la grande canzone d'amore di Frankie Valli. Canto il ritornello con loro cullando la borsa tra le braccia. Il portiere mi guarda sorridendo.
Li applaudo, mi salutano; la donna mi getta un fiore rosa e rosso, e scompaiono.
"





"Alle 8.30 e tre secondi, il disco delle cantate di Bach inizia a girare. Il tasto repeat è schiacciato sulla cantata BMW 118b O Jesus Christ, meins Lebens Licht.
Alle 8.30 e sette secondi, nel momento in cui arrivo all'altezza della prima delle nove cabine telefoniche, il telefono suona, la cantata ha inizio"





"Le prime note di California Dreamin' sviluppano la propria architettura nella mensa. Su un tavolo di fronte al mio, calpestando i piatti dei miei colleghi, il quartetto messicano interpreta la canzone del Mamas & Papas.
Per oggi farò a meno del dessert."





"Al cinquantesimo piano di un palazzo di affari di una delle più grandi multinazionali, in un reparto pieno di impiegati agitati da una frenesia degna della corso all'oro, un quartetto di messicani vestiti da vecchi abiti interpreta, su una moquette alta due centimetri e mezzo, una vecchia salsa e allegra della canzone dei Cure Trust. Li accompagno ballando sulla scrivania e battendo le mani.
Mi salutano nel rimbombo delle ultime note. La donna mi lancia il fiore rosso e bianco. E scompaiono."





"Palazzo delle Nazioni Unite, New York City, lunedì 29 maggio, ore 11.38. Assemblea Generale. 300.000 watt: The Clash, Wrong'em Boyo.
Effetto: tre ulcere, risveglio di 48 ambasciatori, risoluzione, votata all'unanimità storica, di condanna del terrorismo musicale."





"Discorso di papa Giovanni Paolo II sull'amore divino e sul pentimento per i passati errori della Chiesa, piazza San Pietro, Vaticano, domenica di Pasqua, mezzogiorno. Pubblico presente 500.000 persone, collegamento televisivo mondiale. 800.000 watt, 70 altoparlanti attorno alla piazza. Pet Shop Boys, Go West.
Effetto: i preti omosessuali reclamano il diritto di sposarsi, le donne vogliono indossare abiti e cappelli bizzarri, arresto di otto pacemaker, alcuni orgasmi".





"Seminario su , venerdì 4 maggio, sale rosse del Ritz, Parigi. 
Yann Tiersen & Neil Hannon, Les jous tristes.
Effetto: tre scrittori si soffocano con pasticcini, un giornalista fa un buco nel muro con la testa, dei giovani invitati masticano con voluttà le schegge di una bottiglia di champagne"





"MTV, Top 20, sabato 24 dicembre, Schubert, La morte e la fanciulla.
Effetto: dodici overdose, tre suicidi, diciassette divorzi, 3883 televisori distrutti..."





"Mentre cerco di entrare in comunicazione con il mio sesso, il quartetto di messicani  compare e inizia a suonare..... Nella mia stanza da letto appena rischiarata, interpretano una canzone di Billie Holliday, Gloomy Sunday.
Scompaiono. Non ho sonno. Mi affaccio alla finestra. Le luci della città nascondono i paesaggi ombrosi.
Vado al gabinetto."





"Compaiono i messicani, incastrati tra le mie ginocchia e la porta, e suonano la canzone Know Your Ennemy  dei Rage Against the Machine. Un pò bossanova, molto gradevole."




"Vado verso l'hi-fi. Ad ogni passo delle fiamme si depositano sulla moquette. Con l'indice infuocato, la cui carne comincia a sciogliersi come cera, premo sul tasto lettura, lasciando l'impronta di una piccola tacca incandescente
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 7, allegretto....





"Torno a sedermi in poltrona e riprendo il libro.
Mentre il corpo si disgrega e si carbonizza, mentre le vene scoppiano di sangue bollente e la carne crepita, leggo:
< Sento, vedo questi occhi brucianti attraverso
sorrisi che svaniscono in pianti, come stelle
semiannegate in un vapore di brina argentea.
Beneamata...>

Le fiamme, lambendomi le pupille, fanno sparire le pagine del libro; le parole bruciano, divorate dal fuoco nei miei occhi.
La notte ha portato via l'incendio. Muoio."


...AD UNA NUOVA ALBA

                                              
"Sulle spalle della marmotta, afferriamo gli strumenti; i messicani urlano di gioia. La marmotta inizia a camminare sulla città in uno stile godzillesco dondolandosi al ritmo del nostro concerto. I suoi baffi si agitano come le bacchette di un direttore d'orchestra.
Ci sono persone che non sono bagnate dalla pioggia, non le ho mai capite"